La quantità di servizi ai quali siamo iscritti è ormai enorme. Pensiamo ad esempio alla posta elettronica. Spesso usiamo più indirizzi di posta elettronica: uno per il lavoro, uno per le comunicazioni personali, uno lo teniamo perché ci siamo affezionati anche se ormai è pieno di spam, poi la posta elettronica certificata. Ogni casella di posta elettronica richiede la sua password ed allora la tentazione di semplificarci la vita è fortissima. Una sola password ed è fatta. Nulla più pericoloso e sbagliato. Il motivo ? Scoperta la password universale un malintenzionato avrebbe accesso al vostro intero mondo.
Secondo i dati diffusi dalla BBC in occasione della campagna Cyber Aware, il 58% dei cittadini britannici tra 18 e 25 anni usano la stessa password per più servizi.
Devo dire che qui in Italia non siamo meno imprudenti. Mi è spesso capitato di rimproverare bonariamente colleghi avvocati che hanno lo stesso vizietto.
Le password sono difficili da ricordare ed il tradizionale foglietto di carta non è una soluzione sicura ed efficiente. Il foglio elettronico va un po’ meglio ma anche in questo caso la sicurezza lascia a desiderare.
Come uscirne quindi ?
Esistono dei software open source che registrano le vostre password e le conservano cifrate nel computer che utilizzate.
Vi consiglio di provare KeePass. Esiste in versione praticamente per ogni dispositivo e soprattutto è facile da usare. Con KeePass dovrete ricordare solo una password che vi consentirà di accedere all’archivio completo delle vostre credenziali di accesso. Il programma conserva il database delle vostre password in un file cifrato e garantisce una ragionevole sicurezza unita ad un’ottima usabilità
KeePass, leggero, facile ed open source.
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