Il Collegio di coordinamento dell’ABF, con pronuncia dell’8 novembre 2018, ribadisce che la clausola contenente un TAEG non corretto nei contratti di credito al consumo deve essere considerata nulla e che a tale nullità consegue la sostituzione del tasso indicato con quello nominale minimo dei buoni del tesoro annuali o di altri titoli similari eventualmente…
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L’articolo Errata rappresentazione del TAEG nei contratti di credito al consumo proviene da Ferragina & Parisi -Studio legale tributario – Roma, Catanzaro e Viareggio.