Con ricorso proposto ai sensi dell’art. 702-bis c.p.c. dinanzi al Tribunale di Roma è stato richiesto di “riconoscere e dichiarare l’ineleggibilità degli avvocati Andrea Mascherin, Antonio Baffa, Giuseppe Picchioni, Andrea Pasqualin ai sensi dell’art. 34, 1° co., L. 247/2012; riconoscere e dichiarare l’ineleggibilità degli avvocati Andrea Mascherin, Antonio Baffa, Stefano avi, Carlo Orlando, Giovanni Arena, Maurizio Magnano di San Lio, Salvatore Sica ai sensi dell’art. 34, co.3, della L. 247/2012; per l’effetto, nell’un caso e/o nell’altro, annullare la deliberazione n. 580 del 22.02.2019 del Consiglio Nazionale Forense nella parte in cui proclama eletti gli Avv. Andrea Mascherin; Avv. Andrea Pasqualin, Avv. Antonio Baffa, Avv. Giuseppe Picchioni, Avv. Maurizio Magnano di San Lio, Avv. Stefano Savi, Avv. Giovanni Arena, Avv. Carlo Orlando, Avv. Salvatore Sica; conseguentemente, disporre per lo scorrimento della graduatoria, nei
distretti ove vi sia un candidato “primo dei non eletti” e ordinare la ripetizione delle operazioni elettorali nei distretti ove non vi siano stati altri candidati suffragati; in subordine, qualora non si ritenga applicabile lo scorrimento della graduatoria, ordinare la ripetizione delle elezioni dei componenti del CNF, in tutti i distretti per i quali si è riconosciuta la ineleggibilità del candidato dichiarato eletto con il verbale di proclamazione del 22.02.2019”
Il giudizio, precedentemente promosso davanti al TAR Lazio che dichiarava il proprio difetto di giurisdizione (sentenza n. 12176/19 pubblicata il 23 ottobre 2019), è stato riassunto, ai sensi dell’art. 11 c.p.a. .
I ricorrenti hanno quindi proposto ricorso cautelare ai sensi dell’art. 700 c.p.c. e chiesto al Tribunale “di voler sospendere gli effetti della proclamazione a Consigliere del Consiglio Nazionale Forense” dei predetti Avvocati.
Il Giudice dott. Francesco Oddi, della seconda sezione del Tribunale di Roma, con ordinanza pubblicata oggi, ritenendo sussistenti i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora, ha sospeso – in accoglimento della domanda cautelare – gli effetti della proclamazione a Consigliere del Consiglio Nazionale Forense degli Avvocati Andrea Mascherin, Andrea Pasqualin, Giuseppe Picchioni, Maurizio Magnano Di San Lio, Stefano Savi, Giovanni Arena, Carlo Orlando e Salvatore Sica; il Giudice ha altresì dichiarato fermi gli effetti dell’ordinanza adottata il 17 dicembre 2019 dal Tribunale di Roma, riguardo l’Avv. Antonio Baffa.
Il Consiglio Nazionale Forense, proprio in questo momento di estrema criticità, dovuta all’emergenza coronavirus ed alla crisi nelle carceri, si trova senza il Presidente in virtù della sospensione della sua proclamazione a Consigliere CNF, che ne rappresenta ovviamente il presupposto. Il mio personale auspicio, e credo anche quello di tutti i colleghi, è che a questo punto il buon senso prevalga e si esca rapidamente da questa situazione.
Ecco il testo dell’ordinanza.
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