Categoria: Giurisprudenza
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Ecco la sentenza Assange
Con una sentenza di 132 pagine è stata rigettata dalla giustizia britannica la richiesta di estradizione di Julian Assange, avanzata dall’autorità giudiziaria degli Stati Uniti. La motivazione del rigetto della richiesta di estradizione è fondata principalmente sul potenziale pericolo per la salute mentale del fondatore di Wikileaks che avrebbe potenzialmente potuto togliersi la vita in…
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Trattamento dei dati personali – dirigente scolastica – danno erariale
La Corte dei Conti, con una interessante pronuncia pubblicata nel mese di maggio del 2019, ha condannato una dirigente scolastica a risarcire il danno erariale subito dall’Istituto Professionale da lei diretto, a seguito dell’applicazione da parte del Garante per la Protezione dei dati Personali di una sanzione amministrativa, in conseguenza dell’avvenuta pubblicazione sulla rete Internet…
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Il Consiglio di Stato torna sull’uso degli algoritmi nel procedimento amministrativo
Il Consiglio di Stato torna sull’uso degli algoritmi nel procedimento amministrativo. Si segnala la Sentenza N. 08472/2019 pubblicata il 13/12/2019.
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Violazione del principio di non respingimento e diritto al riconoscimento della protezione internazionale – responsabilità civile ex art. 2043 – risarcimento del danno – diritto di accedere nel territorio italiano allo scopo di presentare domanda di riconoscimento della protezione internazionale – art 10 comma 3 Cost.
Di recentissima pubblicazione una sentenza storica del Tribunale Civile di Roma, Dott.ssa Monica Velletti che ha riconosciuto il risarcimento del danno in favore di migranti richiedenti asilo illecitamente respinti e ricondotti in Libia da una nave militare italiana. La sentenza riconosce anche il diritto di accedere nel territorio italiano allo scopo di presentare domanda di…
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Fine vita: sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato
Quando non è punibile l’aiuto al suicidio.
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Sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione in tema di protezione umanitaria
PROTEZIONE UMANITARIA – PRESUPPOSTI – NECESSARIA VALUTAZIONE COMPARATIVA TRA INTEGRAZIONE SOCIALE RAGGIUNTA IN ITALIA E SITUAZIONE CON RIFERIMENTO AL PAESE D’ORIGINE. PROTEZIONE UMANITARIA – SUCCESSIONE DELLE LEGGI NEL TEMPO – DISCIPLINA APPLICABILE – INDIVIDUAZIONE – CRITERIO DI RIFERIMENTO TEMPORALE – PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO – CONSEGUENZE IN RELAZIONE ALLA NORMATIVA…
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Il licenziamento via WhatsApp
E’ di oggi la notizia riportata dal Sole 24 Ore che Carrefour abbia licenziato 52 dipendenti di un suo punto vendita inviando loro un messaggio tramite WhatsApp. Sul punto ho rivenuto due precedenti. Il primo del Tribunale di Tribunale Catania sez. lav., 27/06/2017, (ud. 27/06/2017, dep. 27/06/2017) . <<Il recesso intimato mezzo “whatsapp” il 25.3.2015…
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La natura dei dati informatici prelevati dalla memoria del telefono
Cassazione penale sez. V, 21/11/2017, (ud. 21/11/2017, dep. 16/01/2018), n.1822 I dati informatici acquisiti dalla memoria del telefono (sms, messaggi WhatsApp, messaggi di posta elettronica “scaricati” e/o conservati nella memoria dell’apparecchio cellulare) hanno natura di documenti ai sensi dell’art. 234 c.p.p.. La relativa attività acquisitiva non soggiace né alle regole stabilite per la corrispondenza, né…
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TAR Lazio: l’algoritmo va bene ma solo se strumentale e mai surrogatorio dell’attività dell’uomo
La Sezione Terza bis del TAR Lazio con sentenza in forma breve N. 10964/2019, ha fissato un importante principio di diritto in materia di uso dell’algoritmo informatico all’interno del procedimento amministrativo. La sentenza si inserisce nel solco tracciato da alcune recenti pronunce del giudice amministrativo, da ultima la n. 2270/19 del Consiglio di Stato. Il…
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Rinvio pregiudiziale – Dati personali – Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento di tali dati – Direttiva 95/46/CE – Regolamento (UE) 2016/679 – Motori di ricerca su Internet – Trattamento dei dati contenuti nei siti web – Portata territoriale del diritto alla deindicizzazione
Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Grande Sezione) del 24 settembre 2019 – causa C-507/17 <<L’articolo 12, lettera b), e l’articolo 14, primo comma, lettera a), della direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla…
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Direttiva 2000/31/CE – Servizi della società dell’informazione – Responsabilità dei prestatori intermediari – Obbligo di un prestatore di servizi di hosting di siti Internet (Facebook) di cancellare informazioni illecite – Portata
Si segnala la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C‑18/18 La direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno («direttiva sul commercio elettronico»), in particolare il suo articolo 15, paragrafo 1,…
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La Corte Costituzionale interviene sul momento perfezionativo della notifica telematica eseguita dopo le ore 21
La Corte Costituzionale con sentenza Sentenza 75/2019, dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 16-septies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese), convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 2012, n. 221, inserito dall’art. 45-bis, comma 2, lettera b), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione…
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CEDU – Ergastolo ostativo – Sentenza sul ricorso n. 77633/16
Il testo completo della sentenza del 13 giugno 2019 può essere scaricato al link che segue. Di seguito un estratto da me ritenuto particolarmente rilevante per la comprensione della decisione. http://hudoc.echr.coe.int/eng?i=001-194051 2. Valutazione della Corte a) Principi applicabili 92. I principi pertinenti in materia di pene dell’ergastolo, di reinserimento e di liberazione condizionale sono stati…
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Elezioni forensi: la Corte Costituzionale sul limite del doppio mandato
Sentenza 173/2019 Presidente: LATTANZI – Redattore: MORELLIDeposito del 10/07/2019 LA CORTE COSTITUZIONALE riuniti i giudizi, 1) dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 3, secondo periodo, della legge 12 luglio 2017, n. 113 (Disposizioni sulla elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi), in riferimento, rispettivamente, agli artt. 3, 48 e 51 della Costituzione ed agli artt.…
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Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro – stato di bisogno – rilevanza.
Cassazione penale sez. V, 16/01/2018, (ud. 16/01/2018, dep. 19/02/2018), n.7891 L’art. 603 bis c.p., come modificato dalla L. n. 199 del 2016, punisce chiunque recluta manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, sul solo presupposto dello stato di bisogno dei lavoratori e senza che sia richiesta, per l’integrazione della fattispecie,…
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Consiglio di Stato: l’algoritmo è un atto amministrativo informatico
In primo luogo, come già messo in luce dalla dottrina più autorevole, il meccanismo attraverso il quale si concretizza la decisione robotizzata (ovvero l’algoritmo) deve essere “conoscibile”, secondo una declinazione rafforzata del principio di trasparenza, che implica anche quello della piena conoscibilità di una regola espressa in un linguaggio differente da quello giuridico. In secondo…
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Corte Costituzionale – condotte di reclutamento e favoreggiamento della prostituzione – questioni di legittimità non fondate
La Corte Costituzionale dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 3, primo comma, numeri 4), prima parte, e 8), della legge 20 febbraio 1958, n. 75 (Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 13, 25, secondo comma, 27 e 41…
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Competenza territoriale nelle opposizioni all’ingiunzione per il pagamento delle entrate patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici
La Corte Costituzionale con sentenza n. 158/2019 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 32, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69), nella parte in…
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Ammortamento alla francese e anatocismo: gutta cavat lapidem
Pubblichiamo recente sentenza n. 797 del 13 novembre 2018, resa dal Tribunale di Massa, che con approfondita disamina dimostra tutte le criticità connesse all’adozione dell’ammortamento alla francese e la conseguente nullità parziale del co…
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Errata rappresentazione del TAEG nei contratti di credito al consumo
Il Collegio di coordinamento dell’ABF, con pronuncia dell’8 novembre 2018, ribadisce che la clausola contenente un TAEG non corretto nei contratti di credito al consumo deve essere considerata nulla e che a tale nullità consegue la sostituz…