In un post di ieri vi ho parlato di Hanghouts Meet, il sistema di videoconferenza di Google.
Esistono tuttavia alcune alternative open source al servizio di Google. Oggi vi segnalo Jitsi. Non conosco a fondo questo software ma secondo me vale la pena di approfondire e provarlo.
Jitsi è un software per video conferenza e messaggistica istantanea utilizzabile con Linux, Windows e Mac OS X ed Android.
Progetti primari di Jitsi
Il repository open source Jitsi su Github contiene attualmente 73 repository. I principali progetti includono:
Jitsi Meet – server di videoconferenza progettato per una rapida installazione su server Debian / Ubuntu
JitsiVideobridge – Motore di inoltro selettivo WebRTC
Jigasi – applicazione lato server che collega consente ai client SIP di partecipare alle conferenze JitsiMeet ospitate da JitsiVideobridge.
lib-jitsi-meet – Un’API JavaScript di basso livello per fornire un’interfaccia utente personalizzata per Jitsi Meet
Jidesha – un’estensione di Chrome e Firefox per Jitsi Meet
Jitsi: un comunicatore audio, video e chat che supporta protocolli come SIP, XMPP / Jabber, AIM / ICQ e IRC
Per informazioni: www.jitsi.org
Nel sito di Jitsi, cliccando su Start a Call , sarà possibile creare una videoconferenza di prova in modo semplice ed intuitivo. Attenzione però, il software non richiede nome utente e password ma solo di assegnare un nome alla riunione. Pertanto la stanza virtuale risulta accessibile a chiunque ne conosca il nome oppure il link per raggiungerla. Questo sistema, semplice ed intuitivo, può anche essere usato per lezioni in videoconferenza. Il vantaggio consiste nel fatto che non bisogna installare software ma è sufficiente avere un microfono ed una webcam funzionanti.
Ecco un breve video tutorial:
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